Non serve di più

Green

Può piovere o tirare vento, ma non importa; spesso una piccola gioia più impadronirsi di te in un giorno di pioggia, spingendoti a ritirarti in te stesso con la tua felicità. Allora cerchi di darti un tono; guardi dritto davanti a te, di tanto in tanto sorridi in silenzio e volgi lo sguardo intorno. A che cosa pensi? Al vetro trasparente di una finestra, a un raggio di sole che batte sul vetro, alla vista di un ruscello e, forse, a uno squarcio azzurro fra le nubi. Non serve di più.

(Knut Hamsun, Pan)

foto by Pannonica

14 pensieri riguardo “Non serve di più

  1. 🙂 Allora, riscrivo che in linea di massima mi capita, se sto appena un po’ bene, di trovar bellezza ovunque; sennò, la bellezza, o codificata come tale, mi opprime come un’ingiustizia.
    Bella foto; ho pensato: ma sono sottili fili d’erba o larghissime foglie da giungla?

    Ps: il mio ombrello è trasparente.

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    1. è erba delle Pampas. non vedo un ombrello trasparente da quando avevo sei anni circa, ne avevo uno a cupoletta che mi copriva praticamente fino alle ginocchia. puoi fare delle foto alla pioggia che batte o anche farti tirare un gavettone di latte o di vernice colorata e fotografarlo da sotto l’ombrello.. deve essere una figata una foto così!
      è vero la bellezza può essere opprimente, a volte.. ma molto più spesso ci salva.
      buona domenica.

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      1. Sì, dai, tu stai sotto con la camera e io ti tiro il gavettone di vernice!!

        Scherzi a parte, è una bella idea, fallo! Qui ci ho messo un casino a trovarne uno (come quello che mi aveva regalato la mia mamma, consumato). Se fossimo vicine te lo porterei, lo useresti al meglio.

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